Una Mamma Orso Calorosa

Disturbi Mentali In Aumento nei Paesi Ad Alto Reddito. la Prossima Grande Epidemia

In questo libro l’autrice racconta in maniera chiara e avvincente, la sua esperienza a Trieste, a Caserta e a Sassari, dove ha realizzato Servizi efficienti senza aumentare personale e risorse, ma solo applicando le normative vigenti e la “cultura” che le ha ispirate. Primo: Giovanna Del Giudice ha iniziato a lavorare 40 anni fa, a Trieste, con Franco Basaglia, per la chiusura dei manicomi sfatando il pregiudizio dell’incurabilità della malattia mentale, che si può curare applicando protocolli e normative scaturiti dalla legge 180. Cioè, grazie a Servizi di Salute Mentale diffusi sul territorio “h24”; ad una “rete” di figure non solo “mediche” (familiari, amici, volontari, assistenti sociali, ecc.) che sostiene i pazienti nella quotidianità; e al principio di “curare” senza ricorrere MAI alla violenza e alla limitazione della libertà personale. Viceversa, le risorse bene per la riabilitazione sul “territorio”, hanno prodotto, in meno di 2 anni: circa 30 nuove cooperative senza fini di lucro che con circa 50 operatori, sono riuscite finora a reinserire nel sociale oltre 50 pazienti sottraendoli ad OPG e ai “nuovi manicomi privati”, e a trasformare la spesa sanitaria in occasione di nuovi posti di lavoro e di crescita: sia per le persone con disagio psichico che per l’intera società civile.

Oggi, infatti, burocrati e sanitari dipendenti da Asl e Dsm, spesso utilizzano tali risorse in maniera inadeguata e poco trasparente, per alimentare strutture a scopo di lucro (per lo più extraterritoriali) che aggravano la malattia del paziente condannandolo all’isolamento e all’ospedalizzazione, e aggravano la collettività di ulteriori costi. L’OMS considera una delle peggiori malattie in termini di disabilità vissuta dal paziente giovane - adulto e si posiziona al 3° posto tra tutte; la sfida del futuro sarà quella di vincere questo disagio e abbattere questo primato. L’Oms sottolinea, infatti, come la prevenzione e la promozione della salute mentale siano basate sulla consapevolezza e sulla comprensione dei segni premonitori e dei sintomi del disturbo mentale. Fino a 1 milione le persone affette da decadimento mentale. Il medico specializzato in Neurologia, invece, si occupa di disturbi collegati a lesioni o deficit del sistema nervoso, del movimento, della sensibilità, dell'equilibrio nonché di problemi relativi alla memoria, al linguaggio, all’invecchiamento (problemi di natura cognitiva) e al decadimento cognitivo (come ad esempio l’Alzheimer). Se da un lato, infatti, siamo al terzo posto in Europa e al settimo nel mondo per il numero di pubblicazioni scientifiche in neurologia, dall’altro la qualità dell’assistenza medica, seppur di buon livello, deve fare i conti con i modesti investimenti in sanità, ricerca e formazione nel nostro Paese.

L'uso di farmaci psichiatrici a volte sembra quasi un'epidemia nel mondo ricco, ma può diminuire come aumentare. Anche se nel mondo vi è un grande divario da Paese a Paese tra il bisogno e l’offerta di cure, il quadro complessivo evidenzia una diffusa carenza di risorse disponibili per far fronte alla domanda di cura in materia di salute mentale. Da questo punto di vista è necessario che i sistemi sanitari adeguino le risorse e i servizi dedicati all'assistenza alle malattie neurologiche croniche in funzione di prospettive temporali pluridecennali. Ciò comporta un cambiamento di paradigma nell'organizzazione dei sistemi sanitari: da un modello di assistenza centrato sul trattamento delle malattie acute, quale quello che abbiamo avuto nel 20º secolo, a un nuovo modello in cui il trattamento delle malattie croniche dovrà essere al centro delle politiche sanitarie. Zineb racconta di come, a un certo punto, nel suo «cugino» francese siano cominciate a suonare le sirene di un vittimismo esasperato, nutrito da una classe politica che ha convinto molti giovani di origine maghrebina di non essere uguali agli altri.

Vedevo persone incatenate agli alberi, circondate da escrementi. Quindi, molte persone non sono riuscite a ottenere l’assistenza per la salute mentale necessaria. Queste ultime sono basate su molecole che determinano una riduzione della produzione di beta-amiloide, il cui accumulo causa la malattia, con farmaci che bloccano gli enzimi che la producono (beta-secretasi) o, in alternativa, con anticorpi capaci addirittura di determinare la prochlorperazine generici acquistare progressiva scomparsa di beta-amiloide già presente nel tessuto cerebrale. Il primo campione di soggetti si è mostrato in grado di riconoscere la patologia psichiatrica, ma solo nel 21 % dei casi è capace di denominare tale condizione come schizofrenia. Andavi alla scuola repubblicana (laica, ndr) mentre io vomitavo corsi di religione obbligatoria, facevi sport quando il terreno di pallamano della mia scuola era una vasta area ricoperta di fango e la metà dei miei compagni aveva rinunciato alle lezioni di educazione fisica perché non aveva che un paio di sandali di plastica». E per quanto concerne Virginia: “Virginia Woolf non era vittima né della malattia mentale, né della psichiatria, né del marito - i tre modi secondo cui è abitualmente descritta.

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